Consorzio dei Comuni della Valle d'Aosta
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Le parole dell'acqua

dalla A alla Z

Dalla A alla Z. Parlare dell’acqua è importante, utile, divertente e permette di scoprire interessanti notizie e informazioni su
questa risorsa, indispensabile alla vita del pianeta. Mari, laghi, fiumi, torrenti, ma anche energia, salute, sport: l’acqua fa parte del nostro quotidiano. Conoscerla e salvaguardarla vuol dire mettere a segno la migliore delle azioni per il nostro futuro 
e quello dei nostri figli. L’acqua è di tutti e deve essere per tutti. Conosciamola meglio!

{ A } come Accesso

Nel mondo, oltre 2 miliardi di persone non hanno accesso sicuro all’acqua. L’Agenda globale per lo sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite indica tra gli obiettivi «garanti- re a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell’acqua e delle strutture igienico sanitarie». L’acqua è un diritto e, come tale, non può essere trattata come merce di scambio. L’acqua che scorre senza frontiere, che produce energia, che serve all’agri- coltura e all’alimentazione, deve essere amministrata come un vero e proprio veico- lo di pace universale.

{ B } come Borraccia

Alluminio, acciaio inox o plastica? La borraccia è entrata a pieno titolo nella nostra vita. Casa, lavoro, sport, tempo libero, gli impieghi di questo pratico oggetto, amico dell’ambiente, sono infiniti. Vediamo però insieme quale scegliere e perché. Impor- tanti sono le principali caratteristiche distintive del prodotto: resistenza agli urti, diametro del collo (deve consentire una facile pulitura, ma non deve essere troppo grande al punto da creare difficoltà nel bere), facilità di apertura e chiusura, isola- mento termico, possibilità di lavaggio in lavastoviglie, capacità, peso e infine, perché no, design.

{ C } come Contatore dell’acqua

Nei condomini, il contatore dell’acqua, è installato a carico del gestore ed è un conta- tore principale che misura il consumo totale del palazzo. Per misurare il consumo di ogni unità abitativa, si ricorre invece al contatore posto in ogni singolo appartamen- to. Come funziona lo strumento? Il flusso dell’acqua muove una turbina; la velocità della rotazione è proporzionale alla portata d’acqua e quindi maggiori sono i giri, più elevati sono i volumi d’acqua che scorrono. Il risultato di queste rotazioni viene poi trasformato in numeri che appaiono sul display e ci indicano, progressivamente, i metri cubi consumati. Il contatore dell’acqua è uno strumento destinato a diventare di grande importanza in parallelo con l’aumentare del valore dell’”oro blu”. Abituia- moci a controllare i nostri consumi e ridurli laddove possibile: teniamo sott’occhio il contatore!

{ D } come Doccia

Fare la doccia è cosa semplice, ma per farla bene bisogna essere informati. Anzitutto la temperatura: troppo calda non serve e consuma energia, troppo fredda, soprat- tutto in estate, crea un’immediata sensazione di piacere, che però svanisce subito, in quanto la vasocostrizione viene compensata con un maggior battito cardiaco e aumento della sudorazione. Evitiamo le spugne: sono un ricettacolo di batteri. No alla doccia tutti i giorni, se non strettamente necessaria e, in tal caso, che sia breve (al massimo 5’ in quanto, dopo, crea secchezza cutanea). Sì all’asciugatura del corpo a tampone e non per sfregamento e sì alle creme idratanti applicate appena dopo la doccia. Sì anche alla pulizia di vetri e pareti del box con un normale pulisci cristalli: un’ottima soluzione, a basso costo, per evitare la formazione di calcare.

{ E } come Ecosostenibilità

È la parola del momento ed è l’obiettivo di tutti coloro che hanno a cuore il pianeta. L’ecosostenibilità caratterizza l’attività umana in un’ottica di sviluppo sostenibile e in un quadro di valori ecologici condivisi. Sono tre, le principali aree di sostenibilità da tenere in considerazione quando si parla di una visione ecologica del mondo: sostenibilità sociale, ambientale ed economica. Il centro di tutto consiste nell’idea di utilizzo e riciclo degli oggetti in un contesto che deve essere vivibile, equo e realizzabile. Vi sono poi altre parole che giocano un ruolo importante nella visione ecosostenibile del pianeta e sono: efficienza e risparmio energetico, energie rinnovabili, divulgazione, alimentazione, educazione e consapevolezza.

{ F } come Fiume

Hai mai sognato un fiume? Si dice che simboleggi il fluire della vita con i suoi alti e bassi, ostacoli e imprevisti, ma anche pace e tranquillità. Nei tarocchi, il fiume scor- re tra gli astri (XVII Stella, XVIII Luna, XVIIII Sole). Questo corso d’acqua continuo, caratterizzato da portate più o meno costanti, che nasce dallo scioglimento di nevi o ghiacciai, precipitazioni piovose o falde sotterranee, guidato dalla forza di gravità, raccoglie le acque di superficie del proprio bacino idrografico e, inesorabilmente, termina il suo corso nel mare, nell’oceano, in un lago o in un altro fiume. Nel suo percorso crea infinite storie: di sport (canoa, kayak, canyoning, rafting, hydrospeed, tubing), trasporti, pesca, economia, turismo, equilibrio del territorio e dell’ambiente.

{ G } come Goccia

Quando una piccola quantità di liquido si pone in una condizione di equilibrio in un gas (per esempio l’aria) si crea la caratteristica goccia che assume la forma di una sfera con una parte più allungata. La goccia è quindi la più piccola parte di un liquido, visibile dall’occhio umano. Tanti, sono i modi di dire che contengono questa parola: “assomigliarsi come due gocce d’acqua”, “una goccia dopo l’altra”, “goccia dopo goc- cia si scava la roccia”, “la goccia che ha fatto traboccare il vaso”, “la goccia va sempre verso il mare”, ecc.. Il diametro minimo di una goccia è pari a 0.5 mm, quello massi- mo di circa 6 mm. Sulla base di queste considerazioni, la pioggia cade a una velocità compresa tra 8 e 30 km/h circa. Una curiosità: goccia (per intero) non ha anagrammi.

{ H } come H2O

Due atomi di idrogeno, indicati dalla lettera H, e un atomo di ossigeno, simboleggia- to dalla lettera O. Semplice! La formula chimica dell’acqua - H2O - ha origini antiche. Celsius definì la scala di temperature omonima identificando anche il punto di fusione dell’acqua a 100 gradi e il punto di ebollizione a 0 gradi, ma fu poi Carlo Linneo a invertirla, arrivando a definire la scala che oggi tutti conosciamo e impieghiamo. L’elettrolisi poi, ad opera di Nicholson, segnò un altro grande e importante passo della scienza. Il peso di una molecola d’acqua è definito dalle masse atomiche degli atomi che la costituiscono. L’idrogeno ha una massa atomica relativa di 1 g/mol e l’ossigeno ne possiede una di 16 g/mol. La molecola d’acqua, che consiste di un atomo di ossigeno e due atomi d’idrogeno, ha una massa di 1g + 1g + 16g = 18 g/mol.

{ I } come Idroelettrico

Pulita e rinnovabile: l’energia generata dall’idroelettrico è fonte di benessere per il pianeta e i suoi abitanti. Prima rinnovabile d’Italia, l’energia prodotta dall’acqua gra- zie alle migliaia d’impianti dislocati nella penisola, è pari al 16,5% dell’elettricità com- plessiva del Paese. L’idroelettrico è amico dell’ambiente: offre sicurezza alle comu- nità grazie alla grande capacità di accumulo, contiene il rischio idrogeologico, mette in stabilità le falde, contribuisce a ridurre gli effetti della siccità ed è un eccellente strumento di raccolta e messa a valore dell’acqua piovana. La Valle d’Aosta primeg- gia in questa produzione grazie alla presenza di numerose dighe, bacini e impianti che sfruttano al meglio l’abbondanza d’acqua producendo benefici ambientali, eco- nomici e sociali.

{ L } come Lago

Se la Lombardia è la regione italiana con la maggior presenza di laghi in termini di estensione, la Valle d’Aosta, con oltre 100 laghi alpini, brilla per quantità. Un patri- monio d’eccezionale valore che custodisce, al suo interno, località di assoluta bel- lezza come il Lago Layet (meglio conosciuto come il Lago Blu di Breuil-Cervinia) o il Lago Checrouit o quello d’Arpy. Infinite mete per gite turistiche dal grande fascino e occasione per acquisire la giusta consapevolezza di questa inestimabile raccolta di luoghi da conoscere e studiare, i laghi trovano il loro equilibrio idrico grazie all’ali- mentazione proveniente da fiumi, sorgenti, ghiacciai, precipitazioni atmosferiche e, con la loro riserva d’acqua dolce, contribuiscono, in modo determinante, al fabbiso- gno generale d’acqua del Paese.

{ M } come Monitoraggio

Conoscere la qualità dell’acqua è importante per la nostra vita e salute. Il monitoraggio è un’attività di analisi e controllo che viene effettuata tramite il prelievo di campioni d’acqua sui quali, in laboratorio, vengono rilevati i valori che le normative prevedono. Il BIM della Valle d’Aosta, in collaborazione con i Comuni valdostani che aderiscono all’iniziativa, ha realizzato una’App gratuita, denominata ACQUAMONITOR, disponibile sugli store on line e consultabile comodamente da smartphone, attraverso la quale è possibile conoscere i valori più significativi delle acque destinate al consumo umano che, per essere considerate salubri e pulite, non devono contenere microrganismi e parassiti, né altre sostanze, in quantità o concentrazioni tali da rappresentare un potenziale pericolo per la salute umana.

{ N } come Natura

Acqua e natura rappresentano un binomio inscindibile: tutte le forme di vita che conosciamo vedono l’acqua tra i principali elementi costitutivi. Leonardo da Vinci fu tra i primi a studiare l’acqua in rapporto con la natura e lo fece nel suo famoso Codi- ce Leicester, manoscritto attraverso il quale si propose di svelare cosa si cela dietro ai cataclismi che l’acqua può produrre, indagarne i vortici e ideare soluzioni geniali per arginare i corsi d’acqua. Leonardo studiò la forma sferica della goccia di rugiada mettendola in relazione con la bolla d’acqua e quella di sapone, scoprendo così il mo- tivo della loro breve vita. Urtazioni. Ondazioni. Rigamenti. Bollimenti. Ricascamenti. Ritardamenti. Arrovesciamenti. Revertigini. Urtamento. Bollori. Aprimenti. Celerità. Veemenzia. Furiosità. Questi e molti altri sono i termini del dizionario di verbi e so- stantivi che Leonardo compilò per dare alla parola, la forza evocativa delle immagini, nel contesto acqua-natura.

{ O } come Onde

La magia delle onde non conosce confini. Complice il vento, che è una delle cause principali della loro formazione, le onde hanno dimensioni diverse tra loro: dagli 8 metri al massimo nel Mediterraneo fino ai 18 nell’Oceano Atlantico o Pacifico, per arrivare alle pericolosissime “onde anomale” che possono raggiungere anche 30 me- tri di altezza. Le tipologie di onde sono molte, tra loro abbiamo quelle “libere” che si propagano nell’ambiente circostante, le “forzate” che risentono di una causa eccita- trice iniziale, le “corte” (fino a 100 metri e con periodi fino a 30 secondi) e le “lunghe” (fino a oltre 1.000 chilometri e periodi fino oltre 24 ore). Le onde generano energia e molti sono i progetti che mirano alla produzione, sfruttando quest’inesauribile fonte pulita.

{ P } come Potabile

Limpida, inodore, insapore, incolore e innocua, ovvero priva di microrganismi patogeni e sostanze chimiche nocive per l’uomo: questa è la definizione di acqua potabile. Un tempo per definirla bastava dire “pura”, ma oggi la purezza è definita da “limiti di tolleranza” che ne identificano il perimetro o meglio la sua innocuità. Vi sono infatti dei parametri fisici che è utile conoscere e che permettono tale definizione, essi sono la temperatura, il pH, la conducibilità elettrica, il residuo fisso, la durezza totale e altri che sono invece parametri chimici: ammoniaca, assenza di nitriti, nitrati e cloruri nei limiti di legge. Infine, importanti, sono i parametri biologici quali gli enterococchi ed escherichia coli che devono essere oggetto, anch’essi, di costante controllo.

{ Q } come Qualità

Il 71% della terra è coperto d’acqua, il 97,5% di questa è salata e, della parte dolce restante, quasi il 2% è intrappolata nei ghiacciai. Una molecola d’acqua rimane nelle falde profonde per millenni, negli oceani per centinaia d’anni e in atmosfera per non più di quattro giorni. Numeri che hanno dell’incredibile. L’Asia è al primo posto per masse d’acqua in circolo con 32.200 km3 mentre l’Europa ne fa registrare oltre 8.000. L’agricoltura è responsabile del maggior consumo mondiale di acqua dolce con il 69%, seguono le attività industriali e poi, con il solo 8% gli usi alimentari e domestici. Tra il 1900 e il 2000 il consumo di acqua dolce si è sestuplicato e oggi continua a crescere. Un cittadino americano consuma circa 1.300 m3 di acqua all’anno, un europeo circa 700, un africano 185.

{ R } come Risparmio

Ogni gesto vale molto in termini di risparmio idrico. Ecco quello che possiamo fare con facilità: stare meno tempo sotto la doccia in quanto, ogni minuto, equivale a un consumo tra i 6 e i 10 litri; scegliere una cassetta del water che permetta l’erogazione dello scarico a 6 o 12 litri secondo necessità; installare rubinetti aerati che permettono di ottenere la stessa pressione dimezzando i consumi; utilizzare lavatrici e lavastoviglie solo a pieno carico; non lavare i piatti a mano sotto l’acqua corrente; chiudere il rubinetto mentre ci si lava o ci si rade; non buttare agenti inquinanti nel lavandino; controllare regolarmente i propri consumi e verificare i risparmi ottenuti! Teniamo conto che la maggior parte dell’acqua consumata a uso umano serve per il WC (30%) insieme all’igiene personale (41%), mentre quella a uso cucina è solo il 7% circa. Ridurre i consumi vuol dire realizzare qualcosa d’importante e concreto per l’ambiente.

{ S } come Sorgenti

Il piacere di veder sgorgare l’acqua da una sorgente naturale è impagabile. Lo sapevano bene i Celti che, nel loro mondo fatto di miti e riti, misero la sorgente tra gli elementi simbolici della loro cultura, assimilandola a una forma di contatto con l’aldilà. L’acqua, quando proviene da sorgenti pure, rappresenta l’elevazione spirituale e il desiderio di luce. La sorgente diventa a noi fruibile quando la superficie libera di una falda viene a contatto con la superficie del terreno facendo sgorgare, spontaneamente, l’acqua sotterranea. Dal punto di vista ambientale, la presenza di una sorgente non altera i delicati equilibri naturali, ma è importante cercare di conoscere al meglio le condizioni geomorfologiche presenti intorno alla zona, in modo da poter operare, correttamente, con le operazioni di captazione delle acque sorgive.

{ T } come Torrente

“Forti piene ed estreme magre: il torrente è un organismo idrologico di carattere giovanile che provoca, nel suo alveo, profonde e continue trasformazioni morfologiche”. Le parole di Ardito Desio (esploratore e geologo italiano) ben descrivono la vita del torrente che si caratterizza per la sua fresca vitalità. Se la distinzione tra fiume e torrente non è basata su criteri oggettivi, è vero che il torrente, nel nostro immaginario, è collegato allo scorrere impetuoso dell’acqua alternato a momenti di secca; un’unione tra forza e pace che cambia nel corso delle stagioni. In Valle d’Aosta sono particolarmente presenti i torrenti glaciali, che vengono alimentati dalla fusione delle acque di ghiacciaio. Nella poesia e letteratura, il torrente è spesso utilizzato come sinonimo di forza inarrestabile: “O felice colui che trova il guado di questo alpestre e rapido torrente” (Petrarca).

{ U } come Universo

C’è acqua nell’Universo? La risposta a questa domanda è ancora irrisolta, malgrado un team italiano di ricercatori sia riuscito, grazie al radar Marsis, a fornire i primi ele- menti che hanno confermato la possibile presenza d’acqua sotto la superficie ghiac- ciata di Marte. Gli astrofisici hanno trovato acqua anche sotto la crosta ghiacciata di Encelado, una delle lune di Saturno. Europa, che è una delle lune di Giove, potrebbe nascondere oceani liquidi sotto la sua superficie ghiacciata.

{ V } come Valore

Si dice che, per produrre un chilo di riso servano 3.500 litri d’acqua e, per un chilo di carne di manzo, ben 15.000. Il corpo umano resiste solo pochi giorni senz’acqua; la sua necessità giornaliera è di circa due litri, anche in inverno. Il valore dell’acqua è assoluto e insostituibile, diventa oro o arma, positivo quando c’è abbondanza, negativo in situazioni di carenza. Una persona persa nel deserto sarebbe disposta a pagare ogni cifra per un semplice bicchiere d’acqua, neanche oro e diamanti hanno questo potere.

{ Z } come Zampillo

“Nel cortile lo zampillo, che lieve mormorando non tace giorno e notte, s’intrattiene dolcemente con l’estasi in cui m’ha tuffato stasera l’amore...”
Le parole di Charles Baudelaire, tratte da “Lo zampillo” incluso nei “Fiori del male” ci descrivono mirabilmente l’energia continua che si scatena da quel fuoriuscire di un getto d’acqua sottile che sgorga con pressione da un’apertura stretta. Lo zampillo dell’acqua è segno di vivacità e, non a caso, la città di Ginevra ne ha fatto il suo sim- bolo con il famoso “Jet d’eau” che proietta il suo spruzzo fino a 140 metri di altezza, fuoriesce a 200 km/h ed è visibile fino a 10.000 metri di altitudine. Per vedere invece il getto più alto bisogna recarsi in Arabia Saudita dove la quota toccata raggiunge, incredibilmente, i 312 metri di altezza.

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