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Un progetto europeo per mappare e monitorare le fonti d’acqua

“Implementazione di un sistema delle conoscenze delle fonti di approvvigionamento di acqua destinata al consumo umano ai fini della loro salvaguardia alla luce dei cambiamenti climatici in atto” CUP: F51D24000020009

La Regione Autonoma Valle d’Aosta e il BIM collaboreranno insieme per realizzare un sistema volto a mappare e monitorare le fonti di approvvigionamento d’acqua destinata al consumo umano, così da salvaguardarle alla luce dei cambiamenti climatici in atto.

Si tratta di un progetto finanziato a valere sul Programma regionale Valle d’Aosta FESR 2021-2027, che vede in qualità di programmatore il Dipartimento programmazione, risorse idriche e territorio dell’Assessorato opere pubbliche, territorio e ambiente, e come beneficiario la Struttura gestione demanio idrico. Il BIM sarà attuatore del progetto.

L’obiettivo principale è quello di disporre di un quadro conoscitivo completo delle fonti di approvvigionamento pubbliche e sviluppare scenari di adattamento ai cambiamenti climatici; in particolare, le azioni che verranno intraprese sono:

  • censire i punti di approvvigionamento delle reti acquedottistiche comunali (sorgenti e pozzi);
  • ridefinire l’area di salvaguardia di ciascun punto censito, così da preservare le caratteristiche qualitative e quantitative dell’acqua che ne deriva;
  • stabilire i vincoli per tutelare le fonti idriche, da inserire negli strumenti urbanistici comunali vigenti;
  • creare una base-dati dedicata alle acque potabili che sia condivisa con tutti gli Enti di governo e di gestione del territorio.

Il progetto è stato presentato all’Assemblea dei Sindaci del BIM in data 24 settembre 2024.

L’importo complessivo stanziato è di euro 1.400.000.