A favore delle popolazioni di montagna.
Promuovere il progresso socio-economico della popolazione valdostana. E’ ancora questo l’obiettivo principale del Consorzio dei Comuni della Valle d'Aosta ricadenti nel Bacino imbrifero montano della Dora Baltea (BIM), costituito con decreto del Presidente della Regione n. 328 in data 29 ottobre 1955, per la riscossione dei sovracanoni dovuti dai concessionari di grandi derivazione d’acqua per produzione di energia idroelettrica.
Il BIM - come previsto dalla l.r. 54/1998 - è un ente pubblico, dotato di autonomia finanziaria e statutaria, formato dai Comuni che si sono consorziati per l'utilizzo dei proventi derivanti dai sovracanoni sulla produzione di energia elettrica.
Pianificazione e controllo del servizio idrico integrato.
Con la l.r. 7/2022 il BIM è individuato anche quale ente di governo dell’ambito (EGA) del territorio regionale che costituisce un unico ambito territoriale ottimale (ATO) per la gestione della risorsa idrica.
L’EGA è un organismo a cui partecipano obbligatoriamente tutti i Comuni ricadenti nell'ATO ed a cui è trasferito l'esercizio delle competenze dei Comuni stessi in materia di gestione delle risorse idriche, ivi compresa la programmazione delle infrastrutture idriche.
Per il finanziamento delle funzioni a esso attribuite, compresi gli interventi previsti dal Piano d'Ambito e per la promozione della qualità del servizio idrico integrato, il BIM utilizza le risorse a sua disposizione nell'ambito del fondo costituito dai sovracanoni idroelettrici ed ogni altra risorsa proveniente da fondi regionali, statali o europei.
